Covid, i dati indicano il rischio di una nuova emergenza
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Covid, i dati indicano il rischio di una nuova emergenza

Coronavirus

L’Iss e il Ministero della Salute registrano un nuovo aumento dell’indice Rt di trasmissibilità del Covid, dello 0,94.

Parlavamo di pandemia ormai lontana? Eppure i dati tornano a farci temere il peggio. Sebbene la soglia epidemica sia fissata a 1, alcune regioni d’Italia rischiano una probabilità maggiore che la situazione peggiori. Secondo il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, nel periodo tra l’8 e il 21 febbraio 2023 l’Rt medio sui casi sintomatici è stato pari a 0,94, con un range tra 0,85 e 1,12.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Coronavirus
Coronavirus

L’indice di trasmissibilità, che indica quante infezioni vengono trasmesse mediamente da ogni individuo infetto, al momento registra che ogni persona positiva al Covid che ha dei sintomi trasmette il virus a 0,94 persone. Quando la soglia epidemica arriva a uno, vuol dire che ogni persona infetta passa il virus ad un altro soggetto.

Rt aumenta ma i casi calano

L’Rt sui pazienti ricoverati in ospedale, è aumentato dallo 0,93 del 14 febbraio è salito allo 0,97 del 21 febbraio, anche se il tasso di casi Covid è in diminuzione. Ma perché succede? Come spiega l’Iss, l’indice Rt aumenta e l’incidenza dei casi diminuisce perché la seconda è calcolata sul “numero complessivo delle persone con infezione confermata da SARS-CoV-2 diagnosticate ciascun giorno sul territorio italiano, mentre l’indice Rt tiene in considerazione i tempi in cui i sintomi si sono sviluppati.”

Le Regioni ad alto rischio

Tuttavia, nei reparti di terapia intensiva l’occupazione è aumentata al 2 marzo (1,4%), rispetto al 23 febbraio (1,3%). Nelle aree mediche, invece, a livello nazionale il tasso di occupazione è stabile al 5,2%. Quindi, quali Regioni dovrebbero tenere alta la guardia?

Nonostante nessuna Regione d’Italia pare sia ancora ad alto rischio, si registrano a basso rischio: Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, provincia autonoma di Bolzano, Sardegna, Sicilia e Umbria. Le Regioni a rischio moderato invece sarebbero: Calabria, Emilia-Romagna, Liguria, Marche, Piemonte, PA Trento, Puglia, Toscana, Valle D’Aosta e Veneto.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 3 Marzo 2023 14:29

Farmaci antiepilettici, è allarme carenza in Emilia-Romagna

nl pixel